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Weekend a Giannutri, Grosseto

03 Maggio 2025 ore 09:00 - 04 Maggio 2025 ore 14:00

I Greci la chiamavano Artemisia, i Romani la conoscevano come Dianum, per la sua forma a mezzaluna che richiamava la dea Diana. Giannutri è l’isola più meridionale del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, situata a circa 18 km dall’isola del Giglio e a meno di 15 km dalla costa dell’Argentario. Con un perimetro costiero di 11 km, si erge dal Mar Tirreno con le sue candide e frastagliate scogliere calcaree, scolpite dal tempo e punteggiate da grotte e fenditure spettacolari.

L’aria è intrisa dei profumi intensi della macchia mediterranea, rigogliosa e persistente, che accompagna i sentieri dell’isola. Questi percorsi collegano le due baie principali – Cala Maestra e Cala dello Spalmatoio – unici punti di accesso al mare. La protagonista assoluta della vegetazione è l’Euforbia: in primavera i suoi cespugli di un verde brillante ricoprono l’isola, mentre in estate si tingono di sfumature rosse e arancioni iridescenti, offrendo uno spettacolo cromatico affascinante. Giannutri è anche conosciuta come “l’isola dei gabbiani”, per la massiccia presenza di gabbiani reali che vi nidificano in abbondanza. Le scogliere a strapiombo ospitano infatti la colonia più importante dell’intero Arcipelago Toscano meridionale.

Oltre al suo valore naturalistico, Giannutri custodisce una preziosa eredità archeologica: la maestosa villa romana, che domina il mare e guarda verso l’Isola del Giglio. Costruita dalla potente famiglia dei Domizi Enobarbi, cui appartenne anche l’imperatore Nerone, la villa conserva ancora colonne in granito proveniente dal Giglio, capitelli in marmo, resti di opus reticolatum e ambienti che compongono un articolato complesso residenziale.

Durante l’escursione, seguendo un’antica mulattiera, si attraversa il Poggio di Capel Rosso, che insieme a Poggio del Cannone e Monte Mario è tra i rilievi principali dell’isola, sebbene nessuno superi i 100 metri di altezza. Da lì si scende nella macchia fino al Faro di Punta del Capel Rosso, all’estremo sud dell’isola. Da questo punto panoramico si apre la vista sulla selvaggia e scenografica Costa dei Grottoni, modellata da fenditure e cavità scolpite dal mare.

Il ritorno seguirà lo stesso percorso dell’andata. La pausa sarà nel piccolo nucleo abitato dell’isola, dove sarà possibile fare una sosta ristoratrice. Il tempo restante potrà essere dedicato a un tuffo nel mare cristallino oppure alla visita del sito archeologico romano.

Questa escursione è effettuata

sabato 3 e domenica 4 maggio

 

Durata del percorso: 6 ore

Dislivello totale in salita: 100 m

Lunghezza del percorso: 5 km

Difficoltà tecnica: facile

Impegno fisico: basso

Guida ambientale escursionistica: Valentina Londi
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Info: 339.8370239 – valentina@ufficioguide.it

Dettagli

Inizio:
3 Maggio ore 9:00
Fine:
4 Maggio ore 14:00
Categorie Evento:
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